Macchina per scrivere Olivetti Lettera 32: storia e valore su come conquistò il mercato nel mondo
La macchina per scrivere portatile Olivetti Lettera 32 è l’erede della gloriosa Olivetti Lettera 22 che conquistò il mondo degli studenti, scrittori e dei giornalisti italiani.
La Olivetti Lettera 32 è stata progettata da Marcello Nizzoli, artista architetto, grafico e designer industriale italiano che è stato capo progettista Olivetti per molti anni.
Marcello Nizzoli grazie alle sue grandi doti progettuali e artistiche, vinse per ben due volte il premio Compasso d’Oro nel 1954 e 1957.
Nel 1954 gli fu attributo il premio per la macchina per scrivere portatile Olivetti Lettera 22, nonché, modello precedente della Olivetti Lettera 32 e per la macchina per cucire Mirella.
Nel 1957 invece, il premio gli fu attribuito per il frullatore Necchi Lelia.
In Olivetti erano presenti molti progettisti che avevano forti vene artistiche, poiché, in primis Camillo Olivetti e poi il figlio, Adriano Olivetti, credevano molto nel design e puntavano a rendere ogni creazione anche un’opera ed elemento di arredo di ogni abitazione o ufficio.
La Olivetti Lettera 32 fu commercializzata nel 1963 in Italia e gran parte dell’Europa registrando grande apprezzamento per il suo design, peso e portabilità, infatti, fu prodotta per circa 30 anni.
Fu prodotta negli stabilimenti italiani, del Messico, della Spagna e della Jugoslavia, infatti, su alcuni modelli, sul retro, è possibile visualizzare il paese di produzione.
A seconda del paese, del mercato, della lingua a cui erano rivolte e dell’anno di produzione, si possono trovare varie versioni della Olivetti Lettera 32.
A seconda della versione, varia anche il suo valore, generalmente la più ricerca è la prima versione.
Per riconoscere le varie tipologie di versioni è importante come prima cosa trovare il numero di matricola della propria macchina per scrivere.
Il numero di matricola per la Olivetti Lettera 32, si trova sotto il coperchio sul lato destro.
Per rimuovere il coperchio bisogna semplicemente fare un po’ di pressione verso l’alto dalla parte centrale della macchina per scrivere.
Trovato il numero di matricola, non ci resta che consultare le seguenti indicazioni per verificare la versione della Olivetti Lettera 32:
• Olivetti Lettera 32 prima serie:
Le macchine per scrivere Olivetti Lettera 32 prima versione hanno i seguenti numeri di matricola:
| Anno | Matricola |
| 1963 | Da 2000001 |
| 1964-1965 | Da 2396736 |
| 1966 | Da 2634090 |
| 1967 | Da 2634091 |
Oltre al numero di matricola, una Olivetti Lettera 32 prima versione si riconosce anche dalla targhetta con scritta “Olivetti” presente sul lato destro del poggia-carta, targhetta con la sola scritta
“Lettera 32” sopra la tastiera e targhetta con scritta “Made in Italy” o altro paese di produzione sulla parte posteriore della macchina per scrivere.
Inoltre, nella prima versione si differenzia anche la tecnica di verniciatura, in quanto, viene utilizzata una verniciatura liscia.
• Olivetti Lettera 32 seconda serie:
Le macchine per scrivere Olivetti Lettera 32 seconda versione hanno i seguenti numeri di matricola:
| Anno | Matricola |
| 1967 | Da 2858298 |
| 1968 | Da 3067753 |
| 1969 | Da 4620363 |
| 1970 | Da 5385500 |
| 1971 | Da 5979353 |
| 1972 | Da 6000001 |
La Olivetti Lettera 32 seconda versione, a differenza della prima versione, NON ha la targhetta con scritta “Olivetti” sul lato destro del poggia-carta, ha la targhetta con la scritta “Olivetti Lettera 32” sopra la tastiera e presenta una targhetta uguale alla prima versione, con scritta “Made in Italy” o una più elementare con una sola targhetta con scritta “Olivetti”, sulla parte posteriore.
Nella seconda versione a differenze della prima, viene utilizzata una tecnica di verniciatura goffrata.
• Olivetti Lettera 32 terza serie:
Le macchine per scrivere Olivetti Lettera 32 terza versione hanno i seguenti numeri di matricola:
| Anno | Matricola |
| 1972 | Da 6439695 |
| 1973 | Da 6981040 |
La terza versione della Olivetti Lettera 32 è quella che attualmente vale meno, in quanto presenta elementi costruttivi in plastica.
Per riconoscerla, innanzitutto, NON ha la targhetta con la scritta “Olivetti” sul lato destro del poggia-carta, elemento presente esclusivamente sulla prima versione.
Ha la targhetta con la scritta “Olivetti Lettera 32” sopra la tastiera e presenta una targhetta più elementare sulla parte posteriore con una sola targhetta con scritta “Olivetti”.
Elementi del tutto uguali alla seconda versione, le uniche cose che la differenzia, sono gli elementi in plastica che sono il fianchetto destro del carrello alto in plastica nera e la leva interlinea.
La Olivetti Lettera 32 fu venduta in vari colori, il suo colore iconico è il celeste, ma si può trovare anche di colore verde mela, blu, grigia e rossa.
Le caratteristiche principali sono le seguenti:
| Descrizione | Valore |
| Tastiera | layout QZERTY |
| Numero tasti | 43, corrispondenti a 86 segni |
| Nastro | Altezza 13 mm, di colore rosso e nero |
| Costo Nastro | Circa 10,00€ su Amazon |
| Dimensioni | Larghezza: 31.7 cm, Altezza: 9.1 cm, Profondità: 32,8 cm |
| Peso | 4.3 Kg |
| Materiale | Lega di alluminio |
| Coperchio | Amovibile |
| Colore dei tasti | Nero |
| Colore del tasto incolonnatore | Rosso |
| Custodia | Stoffa, legno o plastica |
La macchina per scrivere Olivetti Lettera 32 si basa sul principio della leva di scrittura a pressione.
Ad ogni tasto corrisponde un martelletto che quando viene premuto, colpisce il nastro con inchiostro di colore rosso o nero, lasciando l’impronta del carattere digitato sul foglio di carta.
Attraverso le due bobine, il nastro si avvolge automaticamente e cambia direzione quando termina.
La meccanica della Lettera 32 deriva dal modello precedente, ovvero quello della Olivetti Lettera 22 commercializzata nel 1950.
Questa tecnica è presente anche sui modelli Lettera DL, Olivetti Dora, Olivetti Valentine ed altre.
Per capirne il perfetto funzionamento ed i vari componenti che compongono è disponibile il manuale della Olivetti Lettera 32, scaricabile dal seguente bottone:
Ma ora andiamo al dunque, se sei arrivato su questo articolo, probabilmente è perché vuoi capire quanto vale la macchina da scrivere Olivetti Lettera 32?
La macchina da scrivere Olivetti Lettera 32, come la Olivetti Lettera 22, segnarono fortemente il mercato delle macchine da scrivere portabili dell’epoca ed erano quasi presenti su ogni ufficio e cattedra di studenti, professori e giornalisti.
Tra le persone più famose e di spicco ad utilizzare la Lettera 32 troviamo:
• Indro Montanelli: uno dei più grandi giornalisti italiani del Novecento, ha scritto una cinquantina di libri e migliaia di articoli usando esclusivamente macchine da scrivere Olivetti, tra cui la Olivetti Lettera 32.
• Cormac McCarthy: scrittore statunitense vincitore del premio Pulitzer nel 2007, ha usato la Olivetti Lettera 32 per oltre 50 anni, scrivendo quasi tutti i suoi libri con questo modello.
Nel 2009 ha deciso di venderla all’asta, devolvendo il ricavato in beneficenza, ottenendo circa 254.500 dollari.
• Angela Giussani: ideatrice del personaggio famoso dei fumetti Diabolik, primo fumetto formato tascabile italiano. La Olivetti Lettera 32 è stata utilizzata per redigere i testi delle storie del noto fumetto.
Insomma, una macchina da scrivere che ne ha veramente fatte di tutti i colori.
Attualmente, il valore della Olivetti Lettera 32 varia notevolmente: dalle 30€ alle 50€ per le unità in condizioni pessime, fino a raggiungere i 60€-120€ per quelle funzionanti e corredate da una custodia in perfette condizioni.
Questa valutazione è influenzata anche dal numero di matricola del modello, con le prime serie che generalmente godono di un valore superiore rispetto alle seconde e terze.
Un ulteriore fattore da tenere in considerazione è il colore: se il celeste iconico è diffuso, i modelli di colore verde mela, blu, grigio e rosso sono considerati più rari e quindi possono aumentare il loro valore sul mercato.
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