Macchina per scrivere Olivetti Lettera 22: storia e valore di questa iconica macchina
La macchina da scrivere Olivetti Lettera 22 è un'icona del design industriale e un simbolo dell'epoca d'oro della scrittura meccanica.
Progettata e prodotta dall'azienda italiana Olivetti, questa macchina è stata introdotta sul mercato negli anni '50 ed è rimasta in produzione fino agli anni '70.
La Lettera 22 è stata progettata da Marcello Nizzoli, uno dei più influenti designer industriali del XX secolo.
Marcello Nizzoli è noto per il suo contributo significativo al design industriale italiano del XX secolo.
La Lettera 22 è uno dei suoi lavori più iconici e apprezzati.
Nizzoli ha lavorato in collaborazione con l'azienda Olivetti, fortemente voluto da Adriano Olivetti, per progettare la Lettera 22.
Il risultato è stato un design pulito, funzionale ed elegante che ha reso questa macchina da scrivere un oggetto di culto nel mondo del design.
La sua attenzione ai dettagli e la capacità di creare una macchina da scrivere altamente portatile ed efficiente hanno reso la Lettera 22 una delle macchine da scrivere più riconoscibili e amate mai realizzate.
Questa macchina era destinata a diventare un oggetto di culto per gli amanti della scrittura e del design.
La macchina da scrivere Olivetti Lettera 22 è la sorella maggiore della Olivetti Lettera 32.
Quante versioni della Olivetti Lettera 22 esistono?
In circa 20 anni di produzione, nel corso degli anni sono state apportante varie modifiche prettamente estetiche, infatti, vi potrà capitare di incontrare modelli con etichette o materiali differenti.
La Olivetti Lettera 22 viene raggruppata principalmente in due versioni:
• Olivetti Lettera 22 prima serie
• Olivetti Lettera 22 seconda serie.
Quali sono le differenze tra Olivetti Lettera 22 prima serie e seconda serie?
La Olivetti Lettera 22 prima serie la si riconosce subito dai tasti poiché sono rotondi.
Su alcuni modelli più rari, il logo nella parte alta a destra è ricavato a sbalzo direttamente sul carrello.
Generalmente questi modelli corrispondono alle primissime produzioni dagli 1950 fino agli anni 1952.
I modelli più comuni di Lettera 22 prima serie hanno la classica etichetta metallica con la scritta “Olivetti”.
Su alcuni modelli della prima serie non è presente la levette a sinistra del carrello per bloccarla durante il trasporto o il tasto rosso che serve alla tabulazione.
La Lettera 22 prima serie è stata prodotta nei seguenti colori: beige, beige goffrato, azzurro, verde, rosa.
La seconda serie, ha differenza della prima, presenta i tasti di forma quadrata e fu prodotta nei seguenti colori: azzurro, gialloverde, rosa.
Per visualizzare il numero di matricola di una Olivetti Lettera 22 è necessario spostare il carrello a sinistra e verificare sul lato destro del telaio.
Dal numero di matricola della Olivetti Lettera 22 si può risalire all'anno di produzione.
Ovviamente, come in tutte le collezioni, più il modello è datato e maggiore sarà il suo valore.
In questo caso, le più ricercate sono quelle del 1950, primo anno di produzione con la scritta Olivetti a sbalzo impressa direttamente sul carrello.
| Anno | Matricola |
| 1950 | Da 901234 |
| 1951 | Da 935000 |
| 1952 | Da 981233 |
| 1953 | Da 999999 |
| 1954 | Da 035213 |
| 1955 | Da 213320 |
| 1956-1963 | Da 312518 a 1494892 |
Dopo il 1953, la Olivetti Lettera 22 ebbe così tanto successo in tutto il mondo che i numeri di matricola che iniziavano con 901234 si esaurirono.
Nel 1953 fu prodotta l'ultima macchina con matricola 999999 e furono costretti a ripartire con una nuova numerazione.
Finora, analizzando i vari modelli tra i primi numeri trovati, si è riscontrata la matricola 035213 della nuova numerazione.
Questi modelli con matricola rinumerata sono formati da varie componenti di diverse produzioni; infatti, è possibile trovare delle Olivetti Lettera 22 con tastiera della prima serie, ma con una matricola che inizia con 0.
In questo caso, si parla di una Olivetti Lettera 22 prima serie ma "seconda versione", perché prodotta comunque dopo il 1954.
Molti di voi si chiedono per quale motivo sulla propria Olivetti Lettera 22 manca il tasto numero 1?
La Lettera 22 è stata pensata è realizzata per essere la miglior macchina da scrivere portabile di quegli anni, e per tale motivo, si penso di eliminare un tasto e di utilizzare la lettera “i” maiuscola per poter scrivere il numero 1.
La Olivetti Lettera 22 fu prodotta in varie nazioni e commercializzata in gran parte del mondo.
In alcune nazioni, ne fu cambiato anche il nome, infatti, in Spagna la Olivetti Lettera 22 prese il nome di Olivetti Piuma 22, in Inghilterra il nome di Scribe 22 e negli Stati Uniti il nome di Chieftain, Sears Courier, Tower.
In tutto il mondo, alla fine degli anni 60 furono vendute circa 2.000.000 di unità, facendo diventare questa macchina una vera e propria leggenda di quegli anni.
Il suo prezzo di vendita in Italia era di circa 42.000 lire, pari a quasi una mensilità di paga di un operaio.
La Lettera 22 presenta una tastiera QWERTY standard con 42 tasti, tra cui numeri, lettere e simboli.
La tastiera è progettata per essere ergonomicamente comoda, con tasti ben spaziati e una risposta tattile soddisfacente.
Scrivere su questa macchina è un piacere grazie alla sensazione dei tasti sotto le dita.
Inoltre, la Lettera 22 è dotata di un rullo di carta a carica superiore, che semplifica notevolmente il processo di inserimento e sostituzione della carta.
La carta viene alimentata tramite un sistema a rullo che garantisce un avanzamento uniforme e preciso.
La Lettera 22 offre una gamma di caratteri e funzioni di formattazione limitate, ma è più che sufficiente per la maggior parte delle esigenze di scrittura.
È possibile selezionare caratteri in grassetto o corsivo e regolare lo spazio tra le righe in modo da ottenere il formato desiderato.
Inoltre, la macchina è dotata di una campana di avviso, che suona quando si raggiunge la fine della riga, aiutando l'utente a evitare errori di formattazione.
Un'altra caratteristica interessante della Lettera 22 è il suo sistema di spaziatura variabile.
Questa funzione consente di regolare la larghezza delle spaziature tra le parole, il che può essere particolarmente utile per allineare il testo in modo preciso.
Inoltre, la macchina è dotata di un dispositivo di ritorno automatico, che riporta il carrello al margine sinistro quando si raggiunge la fine della riga.
La Lettera 22 utilizza un sistema di stampa a martelletti, noto come "tastiera a palla", che produce lettere nitide e ben definite sul foglio di carta.
Questo sistema di stampa è affidabile e durevole nel tempo, garantendo una qualità costante nel corso degli anni.
La macchina è in grado di stampare su carta standard da 8,5 pollici x 11 pollici o su carta continua per la gestione di documenti più lunghi.
Per analizzare nel dettaglio tutte le funzionalità è disponibile il manuale Olivetti Lettera 22 originale, scaricabile dal seguente bottone:
La macchina da scrivere Olivetti Lettera 22 è un capolavoro di design e ingegneria.
Il suo stile distintivo, la portabilità e la facilità d'uso l'hanno resa una scelta preferita per molti scrittori e professionisti.
Tra gli scrittore e professionisti più noti troviamo:
• Günter Grass:
Günter Grass (1927-2015) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, noto per le sue opere letterarie di grande importanza.
È stato uno dei più importanti scrittori tedeschi del XX secolo.
Grass è noto principalmente per il suo romanzo "Il tamburo di latta" (Die Blechtrommel), pubblicato nel 1959.
Questo romanzo, parte della "Trilogia di Danzica," è una satira della società tedesca durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale e dell'era successiva.
La sua scrittura spesso affronta temi politici e sociali, e Grass era coinvolto nell'attivismo politico.
Nel 1999, Günter Grass fu insignito del Premio Nobel per la Letteratura per la sua opera, che la fondazione Nobel descrisse come "il riflesso degli orrori del Terzo Reich e del mondo postbellico.
Günter Grass scrisse tutti i suoi libri con una Olivetti Lettera 22 che dopo tanti anni divenne difettosa e volle a tutti i costi riparare.
In quegli anni, chiamò la sede della Olivetti Germania a Francoforte con il quale fu messo in contatto con Wolfgang Bergmann, partner di vendita e assistenza Olivetti, che gli riparò la macchina da scrivere.
Durante questo incontro, strinsero una forte amicizia ed infatti, alla sua morte, Günter Grass lasciò le sue macchine proprio a Wolfgang Bergmann.
• Pier Paolo Pasolini:
Pier Paolo Pasolini (1922-1975) è stato un regista, scrittore, poeta e intellettuale italiano, noto per il suo ruolo di provocatore culturale e per le sue opere multiformi e controverse.
Pasolini è ricordato come un intellettuale provocatore e un artista versatile che ha influenzato la cultura italiana e internazionale con il suo lavoro poetico e cinematografico.
La sua eredità artistica e le sue posizioni controverse continuano a stimolare il dibattito e l'analisi critica.
Per scrivere i suoi articoli e testi, amava utilizzare la Olivetti Lettera 22, perché si amalgamava perfettamente al suo essere corsaro e luterano.
La Olivetti Lettera 22, grazie al suo design innovativo ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli anni, tra cu il prestigioso "Compasso d'Oro" nel 1954.
Il premio "Compasso d'Oro" è un'importante premio italiano per il design industriale.
Inoltre, la Lettera 22 è visibile nella collezione del Museum of Modern Art (MOMA) di New York tra le creazioni di Marcello Nizzoli come esempio di design italiano.
Ma quanto vale una Olivetti Lettera 22 oggi?
Oggi il valore di una Olivetti Lettera 22 è di circa 150/200€ per una prima serie con logo ricavato a sbalzo direttamente sul carrello in perfette condizioni con relativa custodia, se in legno, ancor più rara.
Mentre, per una prima serie con classica etichetta, il valore si aggira dalle 70€ alle 100€ in base alle condizioni.
Per la Olivetti Lettera 22 seconda serie, invece, il valore è nettamente inferiore e corrisponde a circa 40/70€.
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