Le 10 macchine per Scrivere Olivetti più rare e costose

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  • Le 10 Macchine per scrivere Olivetti più rare e costose che ogni collezionista desidera avere

    La Olivetti, fondata nel 1908 da Camillo Olivetti a Ivrea, è uno dei marchi più prestigiosi nel campo delle macchine da scrivere.
    Con una combinazione di design innovativo e alta qualità, Olivetti ha prodotto alcuni dei modelli più iconici e ambiti dai collezionisti e dagli appassionati di tutto il mondo.
    Nel 1933, Adriano Olivetti, figlio di Camillo, prese le redini dell'azienda, imprimendo un forte impulso all'innovazione e alla responsabilità sociale.
    Sotto la guida di Adriano, Olivetti non solo continuò a produrre macchine da scrivere di altissima qualità, ma divenne anche un esempio di eccellenza nel design industriale e nella gestione aziendale, ponendo grande attenzione al benessere dei lavoratori e alla comunità locale.

    In questo articolo, esploreremo le dieci macchine da scrivere Olivetti più rare e costose, analizzando la loro storia, il design e l’impatto sul mercato.

    macchina da scrivere Olivetti

    1. Olivetti M1 Tabulatore

    L'Olivetti M1 Tabulatore è una delle varianti della prima macchina da scrivere prodotta dall'azienda, lanciata nel 1911.
    Il modello Tabulatore si distingue per la presenza di un dispositivo di tabulazione avanzato per l'epoca, rendendola uno strumento di precisione per l'uso professionale.
    Questo modello è molto ricercato per la sua rarità e per il suo significato storico.
    All'inizio, la produzione si attestava su circa dieci macchine al giorno e affrontava significative difficoltà di vendita a causa del pregiudizio diffuso all'epoca.
    Molti consideravano i prodotti italiani inferiori rispetto ai modelli americani e tedeschi.
    Nel 1915, con l'inizio della Prima Guerra Mondiale, la produzione fu quasi completamente interrotta: Olivetti passò dalle macchine da scrivere alla produzione di materiale bellico.
    I modelli Olivetti M1 tabulatore sono stati prodotti in poche unità e sono dotate di 8 tasti.
    Il relativo meccanismo è situato sulla parte anteriore del carrello.
    Per questo motivo, la Olivetti M1 Tabulatore è la più ricercata, rara e costosa alla quale tutti i collezionisti ambiscono.

    Olivetti M1 tabulatore

    2. Olivetti M1

    La Olivetti M1, come la Olivetti M1 tabulatore, è stata introdotta nel 1911.
    Di questo modello, dal 1911 al 1920, anno di fine produzione, sono stati prodotti circa 5500 esemplari.
    Nel tempo, anche a causa della guerra, non si ha la certezza del numero preciso di Olivetti M1 ancora presenti in circolazione ed in ottimo stato.
    La produzione di questo modello si è interrotta nel 1920, pertanto, ad oggi, qualsiasi modello di Olivetti M1, avrà sicuramente più di un secolo di storia, vita ed esperienze vissute.

    Olivetti M1

    3. Olivetti M20 prima serie

    La M20 1° Serie è stata introdotta nel 1920 come evoluzione della M1.
    Questa macchina da scrivere presenta miglioramenti significativi in termini di ergonomia e funzionalità.
    È molto ricercata per la sua costruzione solida e per essere uno dei primi modelli a consolidare la reputazione di Olivetti nel settore.

    La macchina da scrivere Olivetti M20 prima serie si riconosce soprattutto dal numero di matricola, che va da 20/5692 a 26/381000, indicando che è stata prodotta dal 1920 al 1926.
    Inoltre, si distingue per le manopole in ottone, una caratteristica specifica di questa versione.

    Olivetti M20 prima serie

    4. Olivetti M20 seconda serie

    Lanciata nel contesto di un'epoca in cui Olivetti stava consolidando la sua reputazione nel mercato delle macchine da scrivere, la M20 2° Serie ha beneficiato dell'esperienza acquisita con i modelli precedenti.
    La prima serie della M20 era già un successo, grazie alla sua robustezza e affidabilità, ma la seconda serie ha portato questi aspetti a un livello superiore.
    Rispetto alla prima serie, la M20 2° Serie presentava una struttura più solida e una maggiore stabilità, caratteristiche che la rendevano particolarmente adatta per un uso intensivo in ufficio.
    L'ergonomia della tastiera e la disposizione dei tasti furono migliorate per garantire una digitazione più confortevole e veloce, riducendo l'affaticamento dell'utente.
    Uno dei punti di forza della M20 2° Serie era la precisione della meccanica interna, che garantiva una scrittura più fluida e precisa, rendendola una delle macchine da scrivere più efficienti del suo tempo.

    La Olivetti M20 seconda serie, come per la prima, la si riconosce dal numero di matricola che generalmente ha un valore tra 38101 e 87180.
    La produzione di questa seconda serie è iniziata nel 1926 ed è terminata nel 1933.

    Olivetti M20 seconda serie

    5. Olivetti MP 1

    L'Olivetti MP1, conosciuta anche come "Modello ICO", è una delle macchine da scrivere più iconiche e rappresentative della storia dell'azienda Olivetti.
    Lanciata nel 1932, la MP1 è stata la prima macchina da scrivere portatile prodotta dalla Olivetti.
    La MP1 è stata introdotta in un periodo in cui la domanda di macchine da scrivere portatili era in crescita.
    La necessità di strumenti di scrittura più compatti e facilmente trasportabili era sentita soprattutto da professionisti e scrittori che avevano bisogno di un dispositivo affidabile da portare con sé.
    La MP1 è stata progettata da Riccardo Levi e Aldo Magnelli.
    Il suo design rappresenta una perfetta combinazione di funzionalità ed estetica, un concetto che diventerà il marchio di fabbrica di Olivetti.

    La Olivetti MP1 è stata prodotta dal 1932 al 1940.
    Durante questo periodo, sono state prodotte circa 103.000 unità.
    I numeri di matricola delle Olivetti MP1 sono fondamentali per identificare l'anno di produzione e la serie specifica della macchina.
    La numerazione seriale delle MP1 segue una sequenza continua, che aiuta a tracciare l'età e l'originalità di ogni unità.
    Ecco una suddivisione approssimata:
    • 1932-1935: Le prime serie prodotte in questo periodo hanno numeri di matricola che iniziano da 1000 e si estendono fino a circa 20.000.
    • 1935-1940: Le macchine prodotte negli anni successivi continuano la numerazione fino al termine della produzione nel 1940, con matricole che vanno da circa 20.001 a 103.000.

    Olivetti MP 1

    6. Olivetti studio 42

    L'Olivetti Studio 42, progettata nel 1935 da Ottavio Luzzati, è una delle macchine da scrivere più eleganti e funzionali mai prodotte dalla Olivetti.
    Ottavio Luzzati ha concepito la Studio 42 con un design che si distingue per le sue linee pulite e moderne.
    La forma compatta e la disposizione ergonomica dei tasti rendono questa macchina non solo bella da vedere, ma anche confortevole e pratica da usare.
    Il corpo della macchina è robusto, realizzato con materiali di alta qualità che garantiscono durabilità e resistenza.
    La Studio 42 è dotata di una serie di funzionalità avanzate per l'epoca.
    La tastiera è progettata per una digitazione veloce e precisa, riducendo al minimo l'affaticamento dell'utente.
    Il meccanismo di scrittura è fluido e affidabile, consentendo una produzione di testi senza intoppi.
    Inoltre, la macchina è relativamente leggera e facilmente trasportabile, pur mantenendo una stabilità ottimale durante l'uso.

    Il suo design innovativo e le sue prestazioni eccellenti la resero popolare tra i professionisti e gli scrittori.
    Venduta a un prezzo di circa 700 lire italiane nel 1935, rappresentava un investimento significativo, ma giustificato dalla sua qualità e dalle sue caratteristiche avanzate.

    Olivetti studio 42

    7. Olivetti M40 prima serie

    La macchina per scrivere Olivetti M40 ottenne un importante successo commerciale che contribuì a liberare il mercato italiano dal monopolio delle macchine per scrivere straniere.
    La M40, prodotta in oltre 500.000 esemplari tra il 1930 e il 1948, divenne il modello di macchina per scrivere d’epoca più diffuso in Italia, segnando un'epoca di grande innovazione e crescita per la società.
    La Olivetti M40 non fu solo un prodotto di successo commerciale, ma anche un simbolo di eccellenza ingegneristica e di design.
    La sua robustezza, affidabilità e facilità d'uso la resero un punto di riferimento per uffici, scuole e istituzioni di tutta Italia.
    La sua diffusione capillare contribuì non solo alla crescita economica dell'azienda, ma anche alla modernizzazione del lavoro d'ufficio nel Paese.
    La Olivetti M40 fu progettata da Camillo Olivetti, con Gino Levi Martinoli.

    La prima serie della Olivetti M 40 è stata prodotta dal 1930 al 1937.
    Questa versione iniziale si caratterizzava per la robustezza e la precisione meccanica, rendendola particolarmente apprezzata in uffici e istituzioni di tutta Italia.
    I numeri di matricola della Olivetti M40 prima serie partono da 90001 per quelle prodotte nei primo anno di produzione, 1930, ed arrivano a 189999 del 1938, anno in cui si passo poi alla produzione della Olivetti M40 seconda serie.

    Olivetti M40 prima serie

    8. Olivetti M40 seconda serie

    La seconda serie della Olivetti M40 fu prodotta dal 1938 al 1948 e rappresentò un'evoluzione significativa rispetto alla prima serie.
    Durante questo periodo, la macchina per scrivere subì miglioramenti tecnici e di design che la resero ancora più affidabile e funzionale.
    La produzione di questo modello è iniziata nel 1938 a partire dalla matricola 190001 ed è terminata nel 1946 con la matricola 430000.

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione industriale italiana, inclusa quella della Olivetti, dovette adattarsi alle esigenze belliche.
    Uno dei risultati di questo periodo fu la creazione della Olivetti M 40 KR, una versione economica della macchina per scrivere M 40, progettata specificamente per l'esercito tedesco.

    Olivetti M44

    9. Olivetti M44

    La Olivetti M44 è rappresentata dalle sue linee più arrotondate e le caratteristiche migliorate la resero una macchina per scrivere popolare e apprezzata, sia per l'uso domestico che professionale.
    La produzione di questo modello in due stabilimenti diversi (Ivrea e Glasgow) rifletteva la strategia di espansione internazionale di Olivetti nel dopoguerra, consolidando la presenza dell'azienda non solo in Italia ma anche in altri mercati europei.

    La Olivetti M44, prodotta dal 1947 al 1953, fu venduta in oltre 200.000 esemplari.
    I numeri di matricola di questo modello partono da 1000001 per i modelli prodotti in Italia dal 1947.
    Dal 1948 la produzione si spostò in Gran Bretagna ed i numeri di matricola cambiarono, partendo da 405581 fino al 615000 del 1953.

    Olivetti M80

    10. Olivetti M80

    La Olivetti M80, introdotta nel 1948, rappresenta una pietra miliare nella storia delle macchine per scrivere, frutto della combinazione tra l'ingegneria di precisione di Giuseppe Beccio e il design raffinato di Marcello Nizzoli.
    Questo modello, inizialmente commercializzato come M80, segnò un notevole progresso rispetto ai suoi predecessori, grazie a numerose innovazioni tecniche e a un'estetica che esprimeva modernità ed eleganza.
    La M80 si distingueva per diverse caratteristiche all'avanguardia. Una delle più importanti era la carrozzeria in pressofusione di alluminio, un materiale che conferiva leggerezza e robustezza, permettendo al contempo un facile accesso ai meccanismi interni per la manutenzione e la pulizia.
    Questo design non solo migliorava l'usabilità e la durata della macchina, ma aggiungeva anche un tocco di raffinatezza, rendendo la M80 un oggetto desiderabile sia in ambito professionale che domestico.

    Poco dopo la sua introduzione, nel 1949, la M80 cambiò nome in Lexicon 80. Questo cambio di denominazione non era solo una questione di marketing, ma rappresentava una strategia ben ponderata per sfruttare la reputazione già consolidata del nome "Lexikon", associato a qualità e innovazione. Il nome Lexicon 80 facilitava la riconoscibilità del prodotto e ne rafforzava l'immagine di alta qualità e affidabilità sul mercato internazionale.

    La prima versione della Olivetti M80 partì nel 1948 con il numero di matricola 2004321.
    La produzione continuò fino al 1959 con il numero di matricola 2785000.
    Tra il 1948 anno del primo modello al 1959 furono fatte varie modifiche in fatti in circa 11 anni si possono individuare tre versioni diverse di questo modello.

    Olivetti M80

    La classificazione delle 10 macchine da scrivere più ricercate della Olivetti è stata effettuata con l'aiuto del tecnico ed esperto Urbano Laghi, il quale ha anche fornito le immagini dei vari modelli.

    Le macchine da scrivere Olivetti rappresentano un capitolo affascinante della storia industriale italiana e mondiale.
    Dalla M1 Tabulatore alla Lexicon 80, ogni modello racconta una storia di innovazione, design e qualità.
    Questi strumenti non sono solo pezzi di antiquariato, ma simboli di un'epoca in cui la scrittura meccanica era il cuore della comunicazione e della produttività.
    La passione dei collezionisti e l'interesse continuo per questi modelli dimostrano l'influenza duratura di Olivetti nel campo delle macchine da scrivere.
    Che si tratti di un appassionato di storia, di un collezionista o semplicemente di un ammiratore del design classico, le macchine da scrivere Olivetti continuano a ispirare e affascinare, rappresentando un perfetto connubio tra tecnologia e arte.

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