Cosa sono gli NFT? Non solo arte digitale ma tokens per molto altro

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Cosa sono gli NFT e a cosa servono?
Non solo arte digitale ma tokens per molto altro

L’acronimo NFT sta per non-fungible token e rappresenta immagini, video, audio, documenti, ticket, canzoni, qualsiasi cosa univoca che viene crittografata con tecnologia blockchain (registro immutabile).

cosa sono gli NFT

Comunemente, si associa l’acronimo NFT esclusivamente ad una forma d’arte digitale, ma in realtà, quella è stata solamente la forma iniziale.
Prima di capire quali sono gli innumerevoli casi di utilizzo, proviamo a capire il perché e come sono nati gli NFT.

Si parlò per la prima volta di NFT nel lontano 2015 e dopo soli 2 anni, nel 2017 sono stati lanciati i primi progetti con lo standard ERC 20 (se non sai cosa si intende per ERC 20, non preoccuparti, lo capirai fra qualche rigo).

Inoltre, ti consiglio di unirti alla community telegram per porre alcune domande su questioni non molto chiare:

Qual è stata l’esigenza che ha sviluppato la creazione degli NFT?

Ora immagina di essere un creator di immagini digitali o un fotografo professionista e di voler vendere una tua creazione.
Senza l’invenzione degli NFT, dopo aver trovato un acquirente interessato all’acquisto del tuo prodotto, avviene un classico scambio moneta-arte digitale sotto forma di immagine .png, .jpg, pdf o video .mp4.
In questo caso, il creator dopo aver passato il file all’acquirente, non aveva più traccia della propria creazione, l’acquirente poteva duplicarla in infinite copie e teoricamente poteva spacciarsi per creatore.

Con l’avvento degli NFT dinamiche di questo tipo vengono risolte. Chiunque si considera un creator di immagini, foto, video, musica, opere 3D o di qualsiasi altra forma di creazione o un collezionista, può certificare i propri diritti d’autore.
Immagina se Leonardo da Vinci vivesse nell’epoca attuale ed ogni sua opera avesse un corrispettivo NFT.
In questo modo, saremmo in grado di tracciare ogni sua opera, visualizzare il prezzo di vendita di quel bene e non ci sarebbe il rischio di contraffazione.

Qual è il siginificato di NFT non fungibile? In che modo un NFT è unico ed inimitabile?

Come detto in precedenza, l’acronimo NFT sta per non-fungible token, nel quale, token non fungibile indica un token che non può essere scambiato con qualcos’altro dello stesso tipo.
Prendiamo in esempio un biglietto aereo o di un concerto, essi contengono informazioni univoche inerenti al proprietario, pertanto, non possono essere utilizzati al posto di un altro passeggiero o spettatore.
Questa è la caratteristica di un bene non fungibile, che a differenza di un bene fungibile, come potrebbe essere una banconota, può essere scambiata con altre banconote di pari valore.
Gli NFT come beni non fungibili, hanno dati univoci e possono essere utilizzati per la distribuzione e verifica della proprietà attraverso la blockchain.

cosa sono gli NFT

Gli NFT oltre ad avere il ruolo di scambiare quindi opere e creazioni uniche ed inimitabili, garantendo i diritti d’autore, si stanno evolvendo anche in altre forme.
Immagina la compravendita di un immobile, in un’operazione di questo tipo si deve necessariamente passare attraverso un notaio che certifica ed attesta la vendita del bene.
Con l’evoluzione degli NFT, in futuro, questa operazione potrebbe essere bypassata, evitando di spendere ingenti somme per certificare la cessione di un bene.

Gli NFT rappresentano una forma di contratti intelligenti garantiti dalla blockchain di difficilissima manomissione, portando importanti novità tecnologiche.

Ora che abbiamo chiarito il perché nascono e cosa sono gli NFT, vediamo come vengono creati e come funzionano.

Come si crea un NFT?

Chiunque di noi può creare un NFT, non serve nessun tipo di licenza, serve esclusivamente un wallet con il quale verrà “firmata” l’opera digitale ed il pagamento minimo di una commissione.
Per firmare l'opera si può utilizzare qualsiasi tipo di wallet, sia un soft wallet che un hard wallet.
Una fotografia, un disegno, una clip audio, qualsiasi cosa può diventare un NFT.
In fase di creazione di un NFT, entra in scena il concetto chiave di blockchain.

La blockchain è fondamentale per poter certificare l’originalità dell’opera che attraverso un sistema di crittografia, inserisce la creazione da te fatta, nel “libro mastro”.
Al momento le blockchain disponibili per poter creare un NFT sono differenti e troviamo: Ethereum, Solana, Polygon, Klaytn, Arbitrum, Optimism, BNB Chain, Avalanche e Srbitrum Nova.
Esse hanno tutte lo stesso principio di funzionamento, ma con fees di creazione NFT e tempistiche diverse.
Generalmente le fees si aggirano dai 10 centesimi fino a 4/5€ in base alla rete delle blockchain che si utilizza.

Durante la creazione di un NFT potrai decidere ed attribuire alcune caratteristiche come ad esempio il numero di copie disponibili o una royalty, ovvero, una percentuale da attribuire al creatore in caso di rivendita dell’opera che può arrivare fino al 10%.

Questo processo di creazione di un NFT partendo da un’opera fisica o digitale alla scrittura nella blockchain, nel gergo tecnico prende il nome di NFT minting. Il termine minting NFT significa coniare ed è un’italianizzazione del verbo inglese to mint.

La creazione di un’opera sotto forma di NFT la rende non deperibile poiché nel tempo non si consuma e rimarrà a vita scritta nella blockchain a scampo di eventuali ed al momento molto improbabili attacchi hacker.

cosa sono gli NFT

Nel tempo, ho collezionato alcuni NFTs di vari creators che puoi visualizzare alla seguente pagina per orientarti su alcuni creators:

Al momento ci sono molte piattaforme per poter creare un NFT, con vari costi di commissione per creare, mettere in vendita e comprare un NFT.
Tra le più utilizzate troviamo le seguenti:
• OpenSea.io
• Binance
• Rarible
Queste non sono le uniche piattaforme, ma ne esistono molte altre..

Chi decide di comprare un’opera NFT in realtà non compra l’opera vera e propria di per se, poiché, l’opera essendo un’immagine ad esempio, potrebbe essere salvata su vari computer.
Chi acquista un’opera NFT, compra il diritto di dire che quell’oggetto unico ed originale è di sua proprietà.
Su quell’opera però, non ha diritto a riprodurla o di creare altre creazioni basate su essa, poiché questi diritti, rimangono legati al creatore.

I creator di NFT sono molteplici, sta a te decidere su quale opera digitale investire analizzando il progetto dell’autore.
Molti NFT sono stati venduti a cifre da capogiro, ed è grazie ad una vendita record che nel 2021 in moltissimi sono venuti a conoscenza di questo mondo.
L’opera fu Everydays: the First 5000 Days del creatore Mike Winkelmann conosciuto professionalmente come Beeple fu venduta al prezzo record di 38525 ETH che corrispondo a circa 60 milioni di dollari.

Questa al momento è l’opera NFT più costosa e famosa in assoluto e rappresenta 5.000 immagini nel quale compaiono vari stereotipi razziali, misogini e omofobi.

Gli NFT hanno dato anche ad un altro tipo di sviluppo al mondo digitale, dando vita al metaverso.
Su di esso, sotto forma di NFT si ha la possibilità di acquistare personaggi, case, pezzi di terra e tante altre componenti per rendere vivibile un vero è proprio mondo virtuale.
Inoltre, ha portato grandi sviluppi anche al mondo del gaming.
Esistono molti giochi basati sugli NFT con il quale si possono guadagnare crypto e si possono compravendere personaggi del gioco, come ad esempio Thetan Arena.

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